CALA DOMESTICA
Cala Domestica si trova al confine fra i territori comunali di Buggerru ed Iglesias.
Una splendida baia incorniciata da alte scogliere su cui si affaccia una torre spagnola, dove una storia di estrazione mineraria e natura incontaminata si fondono in un unico paesaggio.
Fino al 1940 da qui si imbarcavano minerali estratti dalle miniere. Come un vero e proprio museo di archeologia industriale a cielo aperto, Cala Domestica, a sud di Buggerru, da cui dista due chilometri, conserva rovine di magazzini, depositi e gallerie scavate dai minatori. Una di esse sulla destra della cala conduce a una seconda caletta appartata, quasi intima, detta appunto La Caletta.
Le imponenti e bianche falesie calcaree che delimitano la spiaggia danno la sensazione di stare in un angolo di paradiso, dove la natura incontaminata la fa da padrone. Il fondale è basso e sabbioso, con la presenza di qualche scoglio al largo e vicino ai promontori.
Cala Domestica ha un ampio parcheggio, un’area di sosta per i camper, uno stabilimento balneare con punto ristoro, passerella d’accesso e un camping.
Torre Spagnola del XVIII secolo
La struttura, di foggia cilindrica, è realizzata con una muratura in pietrame calcareo, sbozzato e allettato con malta bastarda. Misura circa 12 m di diametro e 11 m d’altezza dallo zoccolo al lastrico d’armi, da cui ammirare panorami inimitabili. Il boccaporto, cui si accedeva mediante una scala di corda, si apre a circa 6 m dal suolo ed è realizzato con piedritti e architrave in pietra. L’apertura immette in un’unica camera voltata a cupola di circa 7 m di diametro. La cupola è realizzata con pietre non squadrate. Lungo la parete, in posizione simmetrica, si aprono sei feritoie.
All’interno del vano vi sono un caminetto e la botola della cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Tramite una scala ricavata nello spessore della muratura si accede al lastrico d’armi. Sebbene rimaneggiato nel corso della seconda guerra mondiale per sistemarvi un posto d’osservazione, sono ancora riconoscibili le tracce delle cannoniere e di quattro garitte. Fu usata nel XX secolo durante la seconda guerra mondiale come torre d’avvistamento.